giovedì , 30 Marzo 2023
micol bari calcio

Il Punto sul Bari del 17 maggio 2015

Quei fischi e quello striscione che a fine gara che fanno molto rumore…
Il Bari si e congedato dai suoi tifosi con una vittoria per 3 – 2 su un ormai retrocesso Brescia. A fine gara, pur avendo giocato una partita dignitosa, i biancorossi sono usciti tra i fischi del pubblico che hanno espresso tutto il loro disappunto per com’è andata a finire una stagione che era stata prospettata come una stagione che sarebbe andata a finire alla grande, ed invece, si è conclusa nel peggiore dei modi visto che il Bari che avrebbe dovuto “uccidere” il campionato non è riuscito affatto nell’impresa che, al contrario dei biancorossi, è riuscito al Carpi e al Frosinone, salito per la prima volta nella massima serie. Complimenti quindi a due società che non hanno mai fatto proclami durante il corso del campionato e che si ritrovano, con merito, a dover giocare il prossimo campionato con le migliori squadre della serie A. Per tornare al Bari cosa dire? Il campionato si sta chiudendo in modo mesto, ma la cosa che fa più riflettere è stato lo striscione esposto oggi in Curva Nord che alla fine ha detto tutto. “Aspettative disattese? Avanziamo le nostre pretese. Via i colpevoli per il mancato obiettivo. La nostra piazza merita il massimo risultato”. A questo punto spettinerà alla società lavorare nel migliore dei modi per rendere il Bari del prossimo anno più competitivo sperando che si inizi dai suoi pezzi migliori come Romizi, Galano, Micai, perché no, Caputo, Schiattarella, Sabelli, Calderoni, Contini, Rinaudo e Filippini. L’importante è che questo gruppo non venga smembrato come è accaduto lo scorso anno.

COSA VA – L’esordio del terzo portiere del Bari, Micai, il quale ha dimostrato in più di una occasione di non essere da meno al portiere titolare, Guarna. Il Bari del futuro potrebbe partire da questi due portieri che danno serenità e sicurezza al reparto arretrato.

COSA NON VA – I fischi rivolti a Caputo quando è entrato in campo al posto di Ebagua. Non si è però a chi fossero diretti, ma i tifosi del Bari dovrebbero ricordare che il capitano è molto legato a questa maglia e che se avesse giocato con più tranquillità sicuramente avrebbe dato di più. Invertiamo le parti. Se un tifoso del Bari avesse giocato per quasi tutto l’anno ricevendo fischi in più di una occasione che avrebbe fatto? Avrebbe sicuramente sbagliato goal semplici. Ebbene, questo è accaduto a Caputo. Se i tifosi avrebbero avuto più rispetto di un giocatore che ha sempre dichiarato amore per la maglia, le cose sicuramente sarebbero andate diversamente. Chi fischia un giocatore del Bari, fischia la maglia… Ricordatevelo.

TOP & FLOP – Questa volta tra i top deve essere menzionato l’esordiente in serie B, il portiere Micai, il quale mandato in campo da mister Nicola non ha affatto sofferto. Anzi, si è comportato davvero alla grande. Per il prossimo anno meriterebbe ancora la conferma. Nota in più merita Romizi, il quale quando è entrato in campo nella ripresa, ha dato tutto come suo solito. Per quanto riguarda la partita contro il Brescia tutti hanno fatto la loro parte. Per oggi tutti ammessi!

CONSIGLI PER IL MISTER – Dopo aver affermato in conferenza stampa il suo rinnovo merita rispetto perché ha le idee ben chiare. Nel colloquio con la proprietà ha chiesto tre/quattro giocatori per reparto. Ora toccherà alla società accogliere le sue richieste.

IL FUTURO – E’ importante cercare di chiudere bene questo campionato venerdì sera a La Spezia per poi programmare un futuro che dia giuste soddisfazioni ai tifosi biancorossi come era accaduto lo scorso anno. Il prossimo anno il “San Nicola” dovrà riempirsi come l’anno scorso e, poi, si vedrà cosa potrà succedere…

Di Micol Tortora

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