“Si affronteranno – ha aggiunto il tecnico – due squadre con storia e blasone”
Quella di domenica tra Palermo e il Bari sarà la partita più importante della diciannovesima giornata di campionato. Le due squadre arrivano a questa gara con due stati d’animo diversi. Quella pugliese galvanizzata dalle ultime vittorie, ultima quella contro il Taranto, mentre la compagine siciliana arriva a questa partita dopo una sconfitta nel derby contro il Catania. Sicuramente quella di domenica pomeriggio sarà una gara da non perdere. E di questo ne è convinto anche Mignani il quale oggi ha anticipato la consueta conferenza stampa pre – partita iniziando a parlare proprio della gara di domenica. “Quella di domenica sarà una bella partita tra due squadre che hanno storia e blasone. Andremo a Palermo con le nostre certezze. Sarebbe andare al “Barbera” credendoci bravi. Ogni domenica è un’insidia. Il Palermo è stato costruito per vincere il campionato”.
Secondo il tecnico il suo Bari dovrà giocare sempre con spensieratezza. “Sarà una caratteristica che ci dovrà contraddistinguere sempre. Se una squadra ha ansie e pensieri rende meno. Insieme alla spensieratezza ci dovrà essere tanta attenzione e soprattutto fame. Bisognerà vincere i duelli. Pretenderò dai miei ragazzi tanta personalità sia in trasferta che in casa, sia con squadre forti che con squadre che sulla carta sembrano meno forti”.
Una vittoria darebbe più consapevolezza all’intero gruppo. “Certo, una vittoria domenica potrebbe darci una ulteriore consapevolezza. La partita sarà tutta da giocare”.
Si è espresso anche sul girone di ritorno. “Nel girone di ritorno sarà difficile fare punti. A gennaio ci sarà il mercato anche per le nostre avversarie”.
Mignani ne è convinto. Il suo Bari potrà fare tanto. “Sono più che convinto che potremmo fare di più. Non mi riferisco ai risultati ma alle prestazioni. Mi piacerebbe prendere meno goal anche se di fronte ci sono sempre gli avversari. Mi piacerebbe che la squadra sbagliasse meno in alcune situazioni. Vedo che la squadra comincia a gestire alcuni momenti della partita cosa che facevamo meno bene all’inizio. Quel che è successo fino a ieri ci deve rafforzare ma tutto questo bisogna metterlo alle spalle. Vincere una partita è sempre un’ulteriore vetta da scalare”.
Durante la settimana vede, per chi gioca meno, tanta determinazione e rabbia. “Tutte le settimane percepisco in chi gioca meno un pizzico di rabbia e voglia di dimostrarmi tanto e per me è un segnale positivo. Tutto questo alza la competitività del gruppo. Il Bari ha una fortuna. Abbiamo tanti titolari e questa è una situazione che va accettata. E’ l’allenatore che deve fare delle scelte”.
Ha parlato anche della situazione di Di Cesare e del prossimo mercato. “Mi fa molto piacere che Valerio sia tornato a muoversi nuovamente sul campo. Nel periodo in cui è stato via ci è mancato. E’ il nostro capitano, inoltre è un ragazzo che nello spogliatoio è un punto di riferimento sia per me che per i suoi compagni. Speriamo che il suo percorso di rientro sia veloce”.
E sul prossimo mercato si è espresso così. “Non sarà una partita o due che potranno cambiare i nostri pensieri e le nostre idee. Ad oggi siamo solo concentrati sul Palermo, poi sulla prossima dopo di che, con calma, con la società e col direttore faremo delle valutazioni”.
( Foto: SSC Bari )