Alla vigilia della gara contro il Bologna il tecnico biancorosso ha stupito per aver parlato per quattro minuti e nove secondi e per aver dato la formazione anti – emiliani
Da quando è qui a Bari mister Nicola ha sempre parlato molto con la stampa nel pre – partita. Quest’oggi, invece, l’ex tecnico del Livorno si è presentato puntualissimo in sala stampa con tutti i suoi collaboratori parlando solo per quattro minuti e nove secondi. Nicola ha aperto la conferenza stampa parlando del perché questa volta non si è presentato solo ma accompagnato dal suo staff. “Sapete che a me ogni tanto fa piacere non fare sempre le stesse cose nel modo che abitualmente si fa. A me piace anche dare visibilità a quelli che poi lavorano con me. Loro sono i miei collaboratori”.
E sulla breve conferenza stampa ha detto. “Oggi nella conferenza stampa vi farò mille piaceri il tutto nella durata massima di tre minuti. Uno perché abbiamo da lavorare e due perché a voi poi interessano poche cose come a tutti noi. Voi sapete benissimo che noi siamo giudicati dai risultati. Questa vale per tutte le realtà, non solo quella di Bari. Il paradosso sta proprio in questo perché in realtà il risultato è l’unica cosa che noi possiamo controllare di meno. La mia risposta è qui e ho voluto che ci fossero i miei collaboratori che vi presento. Giovanni Loseto non ha bisogno di presentazioni; Manuele Cacicia il mio colloboratore di campo; Salvo Acella non ha bisogno di presentazioni; Gabriele Stoppino il preparatore atletico; Rossano Berti il preparatore dei portieri. Abbiamo anche altri collaboratori che stanno dietro le quinte che sono tutti fisioterapisti, sono massaggiatori, sono dottori. Tutto il gruppo di lavoro che ogni giorno si ritrova qui a lavorare con estremo impegno. Perché la mia risposta è qui? Perché sono preparatori e sono collaboratori seri, preparati, professionali. Noi non possiamo fare altro ogni giorno che mettere la nostra professionalità, la mia, la loro, quella di quelli che stanno ancora dietro alle quinte. Per fare questo dobbiamo continuamente credere nel nostro progetto e nel nostro lavoro. questo è un dato di fatto. Come vi dicevo, paradossalmente il risultato noi lo possiamo controllare di meno ma possiamo controllare le nostre azioni e cioè tutto ciò che facciamo ogni giorno per poter arrivare al massimo del risultato”.
E sulla partita di domani ha detto. “La partita di domani non ha bisogno di tante chiacchiere, secondo me molto poche. La nostra idea è quella di scendere in campo per vincere come abbiamo fatto sempre. Ci siamo preparati per farlo anche questa settimana. Siamo nella consapevolezza che nulla ci è difficile, nulla è facile ma nulla è anche impossibile. Da questo punto di vista siamo estremamente convinti che domani scenderemo in campo per poter fare nostra questa partita a tutti gli effetti”.
Per la prima volta da quando è qui a bari il tecnico biancorosso ha dato in anticipo gli undici che affronteranno il Bologna. “Domani in porta gioca Guarna, visto che vi lamentate che non vi dico troppe cose; i due terzini sono Schiattarella a destra e Sabelli a sinistra; Camporese e Contini saranno i due centrali; Donati, Romizi e Bellomo giocheranno a centrocampo; Caputo sarà punta centrale; Galano e De Luca i due esterni d’attacco”.
E sui tifosi che domani accorreranno in massa allo stadio ha detto. “Secondo me domani avremo l’apporto di trentacinque mila tifosi e faremo di tutto per vincere perché lo facciamo ogni giorno. Io so qual è il nostro lavoro, so qual è il lavoro dei miei collaboratori e loro sanno come lavoriamo. Sanno benissimo quello che diamo. Mi aspetto professionalità da parte di tutti, sempre e comunque, così fino alla fine. Poi come al solito i conti si faranno alla fine”.
Di Micol Tortora